Vedi Quartina radicale.

Rapporto tra la somma giocata e il premio che dovrebbe essere corrisposto nel caso in cui il gioco fosse equo.

Secondo la teoria ludologica i vari tipi di ritardo abbinabili ad una certa combinazione possono essere rapportati tra loro dando luogo ad un valore decimale che varia da zero a uno. Questo valore, tanto più si approssima all'unità, tanto più la combinazione presa in esame può essere considerata matura per un sorteggio imminente.

Sono importanti quando si applica un gioco basato sul compenso. La somma di più ritardi consecutivi può essere utilizzata per determinare la sottofrequenza di una data combinazione in un certo intervallo di tempo.

Il ritardo di una combinazione rappresenta, solitamente, il numero di estrazioni intercorse fra due sortite successive. Un numero sortito nell'ultima estrazione, ad esempio, ha ritardo pari a 0. Si indica come ritardo CRONOLOGICO quando lo si vuole distinguere dal ritardo che inizia quando l'assenza supera il limite superiore di variabilità del ritardo normale.

Vedi Ritardo.

Il numero di estrazione da cui una determinata combinazione non sortisce ad un determinato livello di ritardo.

Il ritardo di posizione si riferisce alla "posizione" che occupano i singoli numeri nella graduatoria dei ritardi. Teoricamente, cioè, possiamo sapere quale dovrebbe essere il ritardo del primo numero in classifica (capolista), del secondo, del terzo, del quarto... fino al novantesimo. Il ritardo di posizione relativo alla prima posizione coincide con il ritardo relativo.

Vedi Ritardo relativo comparato.

E' la somma dei ritardi consecutivi di una certa combinazione oppure la somma dei ritardi dei numeri che formano la combinazione.

Considera gli aggregati isocroni presenti nel tabellone analitico. Questo tipo di ritardo s'inizia a contare dal momento in cui un isocronone passa ad un livello inferiore, fino alla sortita di uno o più elementi facenti parte del gruppo.

E' il ritardo maggiore fra tutti i ritardi, superiori al ritardo normale, statisticamente riscontrati per una data combinazione in un certo intervallo di estrazioni. Tale valore è legato all'intervallo esaminato e non è mai un valore definitivo.

E' la media dei ritardi consecutivi di una combinazione in un certo intervallo di tempo. Secondo la teoria ludologica equivale all'incirca a cinque volte la media normale di frequenza.

Il ritardo naturale di una combinazione è l'inverso della probabilità di sortita della combinazione. Il ritardo naturale di un estratto su una ruota, ad esempio, è 18 essendo la probabilità pari a 1 / 18. Si può pensare al ritardo naturale come al ritardo che si avrebbe se tutte le possibili combinazioni del tipo considerato si ripetessero ciclicamente, ad esempio secondo il loro ordine naturale.

Numero di estrazioni che una combinazione dovrebbe impiegare in teoria per diventare capolista. Questo termine introdotto nel 1935 dal matematico A.F. Samaritani. Il ritardo normale è calcolabile tramite apposite formule per ciascun tipo di combinazione. Per l'estratto, ad esempio, tale ritardo vale 79 estrazioni. Una delle sue caratteristiche è quella di non essere legato al crescere della massa estrattiva, quindi il suo valore rimane costante nel tempo.